Area tematica del gruppo in oggetto è la funzione e il ruolo della psicologia nell’ambito della sordità: la specificità del sapere e del supporto psicologico (rivolto al singolo, alla famiglia, ai gruppi, agli operatori) in relazione alla presa in carico di soggetti con sordità, seguendo un approccio multisettoriale orientato a tutte le fasi della vita, rafforzando i sistemi di formazione, di informazione e la ricerca scientifica.

Il GDL ha come primi obiettivi la promozione della figura dello psicologo nell’essere una presenza attiva con pazienti ed equipe medico/sanitarie e il consolidamento di un approccio olistico che contempli il benessere psicologico della sordità nelle politiche e strategie sanitarie e di altri settori.

Il GDL ritiene necessario, secondo una logica di confronto multidisciplinare, il coinvolgimento di esperti esterni in specifiche attività elaborative e/o formative in qualità di referenti scientifici (quali: otorino, foniatra, pediatra, logopedista, psicomotricista, neuropsichiatra, audiometrista, audioprotesista, fisioterapista, ingegnere, insegnante di sostegno, infermiere, assistente alla comunicazione, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta).

Il GDL intende fornire dati rilevanti per l’esperienza della regione Campania nell’ambito della Psicologia della sordità e porsi come valido interlocutore con la Regione, tutti gli Organi Istituzionali Coinvolti, l’Università, le Società Scientifiche e l’Istituto Superiore della Sanità per l’attivazione dei protocolli d’intervento.

Il GDL si propone di svolgere le proprie attività attraverso una gradualità di interventi, questa proposta contempla la possibilità di delineare sottogruppi di lavoro su progetti di specifici interessi, che verranno, via via, implementati a seguito della rilevazione delle criticità.

Tra le azioni principali, si procederà a:

•  Censimento dell’attuale situazione regionale sanitaria, riabilitativa e scolastica relativa alla gestione della cronicità della patologia.
• Analisi dei bisogni psicologici dei pazienti.
• Definizioni delle buone prassi della psicologia della sordità nelle diverse aree di intervento e definizione delle competenze psicologiche utili al raggiungimento delle stesse.
• Attivazione di una rete territoriale di confronto e dibattito con le altre figure professionali coinvolte nella presa in carico del paziente con sordità, nonché con gli Enti, le Istituzioni Socio-Sanitarie del Sistema Sanitario Regionale, le Università e le realtà associative.
• Azioni di sensibilizzazione, comunicazione e prevenzione .
• Attivazione di iniziative divulgative e formative nell’ambito della Psicologia della sordità attraverso eventi a tema, mirati a soddisfare i bisogni formativi e di aggiornamento (formazione specifica per gli psicologi che si occupano di problematiche connesse alla tematica).
• Costruzione di una Rete degli Psicologi della sordità che possano approcciare ai pazienti  con e-o senza LIS.

Sabina GarofaloReferente

Valentina Valentini

Gaia Cipollaro

Francesco Sessa